Ancora un’ottima prestazione per Pendragon IV di Nicola Paoleschi

Domenica, 14 Ottobre, 2018

Pendragon del nostro socio Nicola Paoleschi, con al timone Lorenzo Bodini, chiude la 50ma edizione della Barcolana, in sesta posizione generale ma primo fra le imbarcazioni “meno grandi”. Un piccolo errore nella previsione del vento del primo lato ha fatto perdere qualcosa all’imbarcazione che comunque ha conquistato un’onorevole piazzamento visto il livello delle imbarcazioni presenti.

Spirit of Portopiccolo con Furio Benussi al timone, Alberto Bolzan alla randa, Lorenzo Bressani e Gabriele Benussi alla tattica ha vinto questa cinquantesima edizione della Barcolana di Trieste, la regata più grande del mondo, che ha superato tutti i record con 2689 barche al via, per oltre 28mila velisti in mare e oltre trecentomila persone a terra, disputata con un borino leggero tra i 6 e i 15 nodi sotto raffica. Lo scafo di Benussi ha preso la testa della classifica sin dalla partenza, ha compiuto il percorso di 13 miglia nel Golfo di Trieste in 57 minuti e 4 secondi, precedendo lo sfidante di questa edizione, CQS Tempus Fugit di Masoli-Furlan-Kosmina-Zennaro, che con una velatura meno performante non è riuscito a insediare la perfezione messa in acqua da Spirit of Portopiccolo. 57 minuti in perfetto assetto hanno permesso a Benussi di trionfare con la stessa  barca per il secondo anno consecutivo. Terzo posto per Way of Life, quarto assoluto il Viriella, la barca più grande mai iscritta alla Barcolana (a parte Nave Vespucci, iscritto simbolicamente per ultimo, che ha preso parte alla grande festa di Trieste) con al timone Mauro Pelaschier e a bordo la One Ocean Foundation. Il quinto posto è andato allo Swan 90 Generali - Woodpecker Cube dell’armatore Alberto Rossi.

“Una grande festa - ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz - grazie Trieste, grazie a tutti i velisti che hanno reso possibile questo eccezionale colpo d’occhio nel Golfo, trasformando la città in qualcosa di unico al mondo”.

“Grazie a Nicola Paoleschi - dichiara il presidente Alessandro Masini - i colori dello YCPA hanno come sempre sventolato con grande onore, in un contesto unico come ha ben descritto in poche parole il presidente Mitja Gialuz, al quale vanno i miei complimenti per le grandi capacità organizzative raggiunte dal suo circolo”