Alla Palermo Montecarlo l’X442 Muzyka di Simone Taiuti chiude in 11ma posizione sia in ORC che in IRC. Pendragon di Nicola Paoleschi costretto al ritiro nella prima parte di gara per un’avaria alla randa.

Domenica, 26 Agosto, 2018

Il Maxi Rambler 88 è stato il primo scafo a tagliare il traguardo della XIV edizione della Palermo-Montecarlo, la regata organizzata dal Circolo della Vela Sicilia in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda, il supporto del Comune di Palermo, dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, e della Fondazione Sicilia, nonché degli sponsor Banca Mediolanum, Tasca d’Almerita, Condorelli, Riolocar e Gesap. Lo scafo dell’armatore statunitense George David è arrivato a Montecarlo dopo 55 ore, 34 minuti e 34 secondi di navigazione, tempo insufficiente per battere il record della regata stabilito nel 2015 dal Maxi Esimit Europa 2 di Igor Simcic in 47 ore, 46 minuti e 48 secondi.

Rambler 88 si è aggiudicato per la seconda volta la line honours della Palermo-Montecarlo (la prima due anni fa), vittoria che gli consente di portare a casa il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, assegnato al primo scafo della flotta che taglia il traguardo in tempo reale.

Si è dovuto attendere molto per completare gli arrivi anche a causa del brusco calo di vento che si è avuto nella parte finale della gara. Il secondo trofeo in palio, il Trofeo Challenge Angelo Randazzo, va al vincitore in tempo compensato del gruppo IRC Tonnerre De Glenn il Ker 46 francese di Dominique Tian. In ORC affermazione di Endlessgame Cookson 50 del Red Davil Sailing Team che con questo successo, ipotecata anche la vittoria del Campionato Italiano Offshore.

Con l’undicesimo posto di questa regata Simone Taiuti con Muzyka consolida la sua ottima posizione nella classifica finale del Campionato Italiano Offshore e in ogni caso testimonia una stagione eccezionale che lo ha sempre visto ai vertici delle classifiche.

Poco prima del gate di Porto Cervo a causa della scollatura della parte alta della randa mentre era terzo in reale Nicola Paoleschi con Pendragon si è dovuto ritirare. Per lui una prova decisamente sfortunata, che non cancella però la splendide prestazioni che anche quest’anno ci ha regalato.